La Chirurgia del Naso (o Rinoplastica) per quanto riguarda la sua modifica estetica è stata negli ultimi anni resa più precisa grazie alla introduzione di una metodica che prevede il modellamento della punta del naso sotto diretta visione. Grazie infatti ad una incisione nella parte inferiore della columella, la struttura che alla base della piramide nasale al confine con il labbro superiore separa le due narici, si può sollevare la pelle che ricopre le cartilagini alari.
A questa incisione seguirà una cicatrice minima praticamente impercettibile. Mentre negli USA questa metodica è oggi applicata nella quasi totalità delle rinoplastiche, in Europa essa viene utilizzata solo in casi selezionati. Anche noi preferiamo riservare la tecnica open (rinoplastica aperta) solo a quelle situazioni in cui la punta del naso abbia dei problemi particolari, cioè solo quando è necessario. La guarigione risulta infatti migliore nella rinoplastica tradizionale "chiusa" per un più rapido riassorbimento dell'edema e quindi del gonfiore postoperatorio.
Ricorriamo alla tecnica della rinoplastica aperta quando la punta del naso è troppo larga o troppo stretta, quando è storta o asimmetrica, quando è poco proiettata, sollevata o comunque richiede l'impiego di innesti di cartilagine che per maggior sicurezza vadano posizionati e fissati con precisione, quando il naso è già stato operato e la punta vada ricostruita perchè alcune parti sono state erroneamente resecate nel primo intervento. La maggior parte delle rinoplastiche secondarie è eseguita per via aperta.
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